Ivan Medvedev

1913 - 1998

Ivan Vasil’evič Medvedev nacque il 28 febbraio 1913 a Satka, nella regione di Čeljabinsk. Nel 1946 si diplomò al Dipartimento di Architettura dell’Accademia delle Arti di Leningrado, dove studiò con L. Rudnev, I. Lambard, K. Rudakov e S. Abugaev. Il suo progetto di laurea — un Pantheon commemorativo della Vittoria — fu molto apprezzato da I. Grabar. Partecipò all’assedio di Leningrado. Dopo la laurea fu inviato a Vilnius: insegnò all’Istituto d’Arte, fu artista principale del Teatro dell’Opera e del Balletto e si occupò della progettazione urbana. I suoi progetti architettonici furono premiati con tre massimi riconoscimenti e due diplomi d’onore del Presidium del Soviet Supremo della RSS Lituana. Nel 1959 fu invitato dal governo della Repubblica Bielorussa come artista principale della città di Minsk, dove diresse la decorazione artistica urbana. Successivamente lavorò al Ministero della Cultura della Bielorussia, nella direzione per la tutela dei monumenti del Ministero della Cultura della BSSR.

Percorso creativo

Medvedev lavorò al confine tra architettura e arti figurative: nella grafica architettonica, nella scenografia teatrale, nella piccola plastica, nel manifesto e nella decorazione. I suoi acquerelli e schizzi riflettono l’interesse per le forme storiche e architettoniche. Tra le sue serie più note vi sono vedute urbane di Leningrado, Vilnius, Riga, Minsk, Grodno, Gomel, Samarcanda; cicli dedicati al Caucaso e alla Crimea. Creò le serie di ritratti «Architetti della RSS Bielorussa» e «Ritratti dei difensori della Fortezza di Brest». Prestò particolare attenzione alla progettazione di monumenti di rilevanza repubblicana e ai paesaggi culturali. Le sue opere si distinguono per il disegno sobrio, il rispetto della memoria storica e una sottile liricità.

Mostre e riconoscimenti

Le opere di Medvedev si trovano nella Galleria Tret’jakov, nel Museo Nazionale d’Arte della Bielorussia, nei musei di Vilnius, Minsk, Samarcanda, nonché nei fondi delle Unioni degli artisti e degli architetti. Partecipò a mostre e concorsi architettonici repubblicani e internazionali. Le sue mostre personali si tennero a Minsk, Brest, Vilnius, Gomel e Berlino — tra cui al Museo della Storia della Seconda Guerra Mondiale a Karlshorst. Furono esposte serie realizzate dagli anni Quaranta agli anni Ottanta: «Fortezza di Brest», «Foresta di Białowieża», «Leningrado», «Riga», «Vilnius», «Gomel», «Minsk». Nelle sue opere si fondono precisione storica e valore artistico-culturale.

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